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Come scegliere una caldaia a condensazione

La caldaia a condensazione è una caldaia a gas che sfrutta anche il calore latente dei fumi di scarico. Di conseguenza, permette di risparmiare sul gas e di inquinare meno.

Le caldaie tradizionali utilizzano solo una porzione dell’intero calore che producono, dal momento che la loro tecnologia non è capace di sostenere il processo di condensazione. Pertanto, con gli apparecchi più obsoleti una parte del calore si disperde nell’ambiente esterno.

Al contrario, con una caldaia a condensazione anche la maggior parte del calore latente finisce all’interno dell’acqua della caldaia stessa.  Per quale motivo?

Perché negli apparecchi che sfruttano la condensazione entra in gioco il seguente meccanismo:

  1. Inizialmente il bruciatore riscalda l’acqua già presente nella caldaia. Questo processo dà origine a dei fumi di scarico.
  2. Successivamente, il calore latente presente nei fumi di scarico viene recuperato prima che questi stessi fumi fuoriescano dalla caldaia. Ciò viene reso possibile dallo scambiatore di calore, che raffredda i fumi condensando il vapore, cioè facendolo diventare acqua calda, che si aggiunge a quella già riscaldata.

Riepilogando: la caldaia a condensazione dapprima riscalda direttamente l’acqua, e in seguito recupera il calore dei fumi di combustione condensando il vapore acqueo di tali fumi. Questo processo trasforma il vapore in liquido, che va a depositarsi assieme al resto dell’acqua calda della caldaia.

Come noto, l’acqua calda di una qualsiasi caldaia è fondamentale sia per bagno e cucina, e sia per il funzionamento di alcuni impianti di riscaldamento domestico, come ad esempio quelli che si basano sui termosifoni.

In che modo scegliere la caldaia a condensazione più adatta alle proprie specifiche esigenze? Esistono diversi parametri da prendere in considerazione, e in questo articolo descriviamo quelli più importanti.

La classe energetica

Ogni caldaia a condensazione possiede una specifica classe energetica. La classe più alta è quella A+++, perché permette la migliore efficienza energetica, ossia il miglior rapporto tra prestazioni e consumi.

A seguire c’è la classe A++, poi la classe A+, seguita dalla classe A, e poi dalle classi B, C, D, E, ecc.

A parità di altri fattori, una caldaia con una classe energetica più elevata costa di più di una caldaia appartenente a una classe più bassa. Tuttavia la spesa maggiore delle caldaie di classe superiore può ripagarsi nel tempo, considerando che tali apparecchi permettono un notevole risparmio in bolletta.

La potenza

Per scegliere una caldaia a condensazione andrebbe preso in esame anche l’aspetto riguardante la potenza. Questo valore può oscillare dagli 1,8 kW degli apparecchi meno potenti e i 35 kW di quelli più performanti.

Per avere delle prestazioni soddisfacenti, non occorre scegliere necessariamente una delle caldaie più potenti in commercio. Il valore della potenza può infatti essere valutato tenendo conto anche di altri parametri: il volume degli ambienti da riscaldare, la qualità dell’isolamento termico dell’edificio, e le abitudini di utilizzo dell’acqua calda.

La qualità dei componenti

Nella scelta della caldaia a condensazione è opportuno tenere in considerazione anche la qualità degli elementi che la compongono.

Per non pentirsi dell’acquisto, tali componenti devono essere costituiti da materiali di buona fattura, e devono essere in grado di durare a lungo.

In particolare, sono due gli elementi interni a cui conviene prestare maggiore attenzione: si tratta del bruciatore e dello scambiatore di calore.

Come già spiegato nel corso dell’introduzione, il bruciatore è necessario per la combustione del gas, mentre lo scambiatore è fondamentale nel processo di condensazione e di recupero del calore latente dei fumi di scarico.

La modalità di posizionamento

Le caldaie a condensazione si differenziano tra di loro anche per le loro specifiche modalità di posizionamento.

Da questo punto di vista, conviene optare per un modello di caldaia che soddisfi al meglio le esigenze dell’edificio dentro cui effettuare l’installazione.

Nello specifico, in commercio sono disponibili:

  • Caldaie a condensazione murali: in genere hanno dimensioni più contenute, e sono l’ideale per gli ambienti più piccoli. Siccome vanno montate a muro, prima di procedere è importante verificare che i muri divisori siano capaci di supportarne il peso.
  • Caldaie a condensazione a basamento: hanno una base a terra, e vanno installate soltanto in spazi dalle dimensioni sufficientemente ampie.

Di solito nelle case vengono utilizzate le caldaie a muro, perché pur avendo una potenza inferiore di quelle a basamento, sono più compatte e consentono comunque di soddisfare anche le necessità delle famiglie più numerose.